ENOLOGIA





Vino e Turismo
 24.01.12

TOLLO – Antonio Di Biase, ex sindaco di Tollo ed ambasciatore della Città del Vino, lancia un progetto di promozione del binomio vino-territorio. D’ora in poi le cantine potranno fregiarsi sull’etichetta del logo delle Città del Vino, sinonimo di un territorio di qualità, in cambio di un piccolo contributo. Due dei cinque centesimi per bottiglia, che l’azienda vinicola dovrà versare all’associazione, andranno, inoltre, al Comune in cui opera la cantina con l’obiettivo di garantire risorse per lo sviluppo delle aree rurali. La prima cantina ad aderire in Italia, in via sperimentale, sarà la cantina Matteucci di Canosa Sannita, i cui vini saranno in degustazione a Milano, il prossimo febbraio, in occasione del meeting “Caccia in cucina”. La cessione del marchio delle Città del Vino sarà assegnata a quei territori e prodotti, che, valutati da un’apposita commissione, sapranno dimostrare grande qualità.




Il vino italiano tiene grazie allo sprint dell'export: +13%                         23/12/2011


Continuano a scendere, anche nel 2011, i consumi di vino in Italia, prolungando una scia che ormai si allunga da più di 30 anni: nel periodo gennaio-agosto gli acquisti nei canali della distribuzione moderna hanno segnato -1%, trainati al ribasso dal segmento dei vini fermi, mentre sono cresciuti del 2% gli spumanti. A "salvare" i produttori italiani resta l'export, che anche quest'anno prenota una crescita a due cifre (+13% nei primi sei mesi) e che rimarrà il main driver della domanda di vino italiano nei prossimi anni. Le prospettive 2012 sui mercati internazionali, però, non sono così brillanti come in passato, soprattutto sul fronte prezzi, sottolinea lo studio Banca Mps-Ismea Silvia Pieraccini - Il Sole 24 Ore – 26 nov 2011

Cantina Tollo:la forza dei soci, ricetta anti crisi!
                                                                                                       22/12/2011






Anche in momento di difficoltà, Cantina Tollo cresce, arrivando ad un fatturato di 35 milioni di euro ed una crescita dei vini imbottigliati del 2%, con incremento, in particolare, dei vini a maggiore valore.
E’ la dimostrazione che, quando si investe in qualità, i risultati non mancano anche in momento di crisi.

Come dimostrato dalla ricerca di Astraricerche, presentata qualche tempo fa, Il consumatore non rinuncia alla qualità nemmeno in periodo di crisi, anzi, ritiene che la serietà del produttore e marchio d’area siano elementi di garanzia imprescindibili. Giancarlo Di Ruscio –. Da allora molto è cambiato, ma ancora oggi le risorse umane sono la cosa per noi più importante. Oggi sono oltre 900 i soci dell’azienda. Ognuno di loro non è un numero e rappresenta parte integrante della cantina tanto che, per festeggiare il cinquantesimo anniversario, l’azienda ha creato il “vigneto dei soci”, dove per ogni membro è stata piantata una vite con tanto di nome.





VERSI DI-VINI e VINI DI-VERSI

La IX Edizione di Versi di-vini e Vini di-versi che si è tenuta sabato 12 presso l’Hotel “Palazzo della Città” di Agnone ed organizzata dal Centro Studi Alto Molise, ha visto protagonisti poeti contemporanei che in uno scenario di musica e degustazioni, hanno omaggiato gli ospiti di parole e versi dal melanconico/nostalgico al profano/volgare. Di spicco è stata la performance di Marco D’Astice, un giovane poeta pugliese che con la sua impronta bucolica,anarchica,nichilista può essere considerato più un “rapper in versi” che un poeta nella sua definizione più nobile. Anche Rossella Tempesta, napoletana, si è evidenziata con un particolare modo di fare poesia: far percorrere brevemente alla platea, il cammino che la porta a comporre, attraverso fotogrammi di parole. Per rimanere nel tema della serata,non sono mancate narrazioni di poesie sul vino di H.Hesse, C.Pavese,V.Cardarelli. La presenza del Folletto Gourmet, in arte Carlo Miscischia,è stata preziosa per il palato che con la giovane cantina Di Biase, con un Cerasuolo,un Montepulciano-San Giovese ed assaggi gastronomici di produttori locali, ha allietato la serata. Infine la musica del duo Luciana Patullo(voce) e Gianluca Vergalito (chitarra) ha creato quella piacevole pausa con pezzi di cantautori italiani e stranieri modulati con una voce da jazz di qualità.

Nessun commento:

Posta un commento